Verbale dell'Assemblea della Consulta delle Associazioni

28 marzo 2018

 

Il giorno 28 marzo alle ore 18,30 si riunisce il gruppo di lavoro formato dai membri del direttivo  e dai Rappresentanti delle associazioni che hanno inteso aderire all’idea di una co-progettazione per mettere a punto  interventi coordinati, al fine di rispondere in maniera sempre più sistematica ed efficace a livello di città,  in caso di crisi cardiorespiratoria ed arresto cardiaco.

Sono Presenti: Linda Rinaldi, presidente della Consulta, Cuccitto Paola(CRI) Palletta Celestina (ALTEA) Capparella Giuseppina e de Iure Maria (ARCIDONNA) Baldassarre Angelica (AMMI) Di Nunzio Linda e Carfagna Giacomo (RADIO CLUB SAN SEVERO) Cataneo Alessandro, Lia Pedata ( INNER WHEEL) Amalia Antonacci (TCI-CdT e SERVICE IN RETE) Liliana Scanzano (PROLOCO) Davide Savino (CRI).

Aperta la seduta la Presidente tiene immediatamente a precisare che l’incontro odierno  fa seguito ad un invito dell’Amministrazione  Comunale  che ha preso contatti con la Consulta  affinchè si possa giungere, con la collaborazione delle Associazioni,   alla ideazione  e realizzazione di un Progetto ( San Severo, Città Cardioprotetta)  finalizzato ad accrescere, nella nostra città,  le possibilità di  un pronto intervento   molto più diffuso  ed efficace  in presenza di crisi cardiache improvvise,  contribuendo in tal modo ad aumentare  i casi di sopravvivenza. Durante la discussione emergono alcune osservazioni che meritano di essere riportate perché saranno tenute sempre presenti nel prosieguo dei lavori :

  • un progetto di cardioprotezione avrà tanto più successo quanto più capillare sarà l’opera di sensibilizzazione e formazione della cittadinanza,
  • la possibilità di affrontare il problema in tutti i suoi aspetti dipende dalle competenze coinvolte e quindi dal numero e dalla differenziazione delle risorse umane in campo,
  • oltre all’intervento riparativo e di emergenza, in presenza di crisi cardiocircolatoria ed arresto cardiaco, proteggere una città per quanto concerne la funzionalità cardiaca, significa occuparsi anche dell’educazione alla sana alimentazione ed ai corretti stili di vita in un’ottica di prevenzione.

In seguito a tali considerazioni si conviene allora su una progettazione che si svolga in più fasi in cui ciascuna sia propedeutica alle altre affinchè le azioni e gli interventi si sottraggano al carattere della episodicità e della frammentazione  per divenire momenti fondanti delle azioni  successive assicurando  così quella continuità nel tempo e quella sistematicità necessarie alla diffusione ed al radicamento delle buone prassi e dei conseguenti risultati.

Pertanto si addiviene ai seguenti accordi:

saranno allestiti gazebo finalizzati a richiamare l’attenzione ed a procedere ad una primissima sensibilizzazione attraverso la proiezione di filmati e la dimostrazione delle manovre giuste in caso di arresto cardiaco da parte dei volontari della CRI. I volontari delle altre associazioni coinvolte collaboreranno affinchè tale azione informativa raggiunga il maggior numero di persone grazie anche alla distribuzione di materiale divulgativo preparato da esperti e stampato a spese del Comune. In tali occasioni si prenderanno i nomi di quei cittadini che sentono l’esigenza di formarsi all’ uso del defibrillatore e delle altre manovre per offrire loro la possibilità di abilitarsi.

Si cercheranno contatti con la ASL per creare, anche per quanto concerne la formazione nelle scuole, momenti ed opportunità di coordinamento tra le varie risorse considerato che stimolare le sinergie significa lavorare in direzione di una migliore organizzazione ed una maggior efficacia degli interventi. Proprio tenendo presente  la necessità di una collaborazione duratura e la possibilità di instaurare un processo capace di autorigenerarsi e di durare, si chiederà alla Asl il patrocinio e l’uso del logo dal momento che la si ritiene un partner indispensabile.

Si cercheranno anche le modalità più opportune per estendere , d’accordo con il comune, la formazione a particolari organismi e figure istituzionali operative nel territorio.

Si prendono pertanto accordi affinchè la CRI possa entrare in contatto con il medico scolastico per cominciare a sondare le possibilità di formazione possibile  e per condividere almeno a livello di conoscenza il piano strategico per la promozione della salute nella scuola messo a punto dall’assessorato alla salute della Regione Puglia. Si ritiene infatti che la condivisione delle informazioni sia un momento imprescindibile per qualsiasi collaborazione finalizzata ad una  co-progettazione sostanziale.

Presi gli opportuni accordi la riunione termina alle ore 20,30 

 

  La Segretaria                                                                                             La Presidente

  Lia Pedata                                                                                                Linda Rinaldi