Verbale dell'Assemblea della Consulta delle Associazioni

17-18 maggio 2017

 

Il Giorno 17 Maggio 2017 alle ore 19,00, presso lo Sportello Prosociale, sede della Consulta delle Associazioni, si riunisce il Direttivo per trattare il seguente ordine del giorno: 

  • Lettura ed approvazione del verbale  del 2 maggio 2017 
  • Riflessione comune sul modo di proseguire le attività dopo gli elementi emersi dalla verifica condotta in occasione dell’Assemblea. 

Sono presenti Linda Rinaldi, Corrado Niro, Lia Pedata, Grazia Pepe, Liliana Scanzano, Clara D’Aries, Renato Regina.

Presiede Linda Rinaldi, funge da segretaria verbalizzante Lia Pedata.

Per quanto concerne il primo punto, la Presidente cede la parola alla Segretaria che dà lettura del verbale dello scorso 2 maggio.

Al termine della lettura chiede la parola Liliana Scanzano, che rileva come non sia stato riportato il suo intervento. Lia Pedata le fa notare di non aver ricevuto alcuna nota scritta come lei aveva richiesto la sera del  2 maggio e che per tale motivo aveva pensato che la questione fosse superata, date le ampie spiegazioni espresse in seno al direttivo sia da Grazia Pepe che dalla stessa Presidente. Aggiunge inoltre, come d’altronde aveva già espresso la stessa sera del 2 maggio, comunicando tutto il suo disagio, che trovava davvero difficile sintetizzare il contenuto del suo intervento  dal momento che, nella sostanza, esso era consistito prevalentemente in una serie di giudizi negativi espressi su persone facenti parte del direttivo, accusate di aver agito in maniera scorretta.  Subito dopo Lia Pedata, convalidata nella sua tesi  dalla Presidente Linda Rinaldi, attribuisce la causa  delle  impressioni soggettive espresse da Liliana Scanzano alla divisione in gruppi di lavoro su progetti specifici, operata in seno al direttivo nella sua primissima fase di  attività.  A tal proposito, Corrado Niro,  entrato a far parte del Direttivo solo in un secondo momento, dopo le dimissioni di Giuseppe Modica, e che quindi non ha seguito da vicino lo svolgersi degli avvenimenti a cui si fa riferimento e l’operato sempre chiaro e trasparente dello stesso direttivo, propone che tutti i Progetti coordinati tramite l’impegno di tale organo,  vengano pubblicizzati sul sito della Consulta,  così che tutte le Associazioni  possano acquisirne informazione in maniera immediata. La discussione si protrae a lungo senza che la posizione di Liliana Scanzano cambi , per cui la Presidente fa notare che il senso di responsabilità vorrebbe che ci si dedicasse a discutere su come coinvolgere le Associazioni  interessate a portare avanti i progetti già in atto e/o  a progettare su nuovi bisogni, allargando la rete delle collaborazioni, considerato che l’Amministrazione spinge in tal senso. Comunque, data l’ora tarda propone di sospendere la riunione e di rimandare la prosecuzione della stessa a domani alle ore 18, con lo stesso ordine del giorno. Tutti si dichiarano d’accordo.

Liliana Scanzano comunica ancora una volta che farà pervenire alla Segretaria la sua nota tramite WhatsApp non avendo la possibilità di inviare via Mail.  Grazia Pepe si riserva eventualmente  di rispondere dopo che l’avrà letta. La seduta è tolta alle ore 20,30

La segretaria                                                                                                     La Presidente

Lia  Pedata                                                                                                         Linda Rinaldi

 

18 Maggio 2017

Il Giorno 18 Maggio 2017 alle ore 18,00, presso lo Sportello Prosociale, sede della Consulta delle Associazioni, si riunisce il Direttivo per continuare la trattazione dell’ ordine del giorno di ieri:

Sono presenti Linda Rinaldi, Corrado Niro, Lia Pedata, Liliana Scanzano, Clara D’Aries, Lidia Corticelli. Giacomo Carfagna, Alessandro Cataneo.

Presiede Linda Rinaldi, funge da segretaria verbalizzante Lia Pedata.

La Presidente passa subito la parola a Liliana Scanzano che fa presente di non aver avuto la possibilità di inviare la propria dichiarazione, come da accordi di ieri sera; si limita in questa sede a dare lettura della stessa, assicurando di trasmetterla, con la massima sollecitudine, attraverso WhatsApp

A questo punto la Presidente, riferendosi ad una dichiarazione  appena letta da Liliana Scanzano, con la quale afferma che il Direttivo in occasione del Bando della Fondazione “Con il sud” ha mancato di darne notizia alle Associazioni, corregge l’informazione assicurando che fu lo stesso Giuseppe Modica, che allora curava il sito della Consulta, a pubblicizzarlo proprio tramite il Sito,  così che le Associazioni interessate potessero, nel caso avessero voluto, liberamente concorrere. Pertanto si augura che possano cessare intorno a questo tavolo discussioni poco costruttive che incrinano quelle capacità collaborative necessarie al direttivo per tendere a quegli obiettivi di integrazione delle risorse umane del territorio ed ostacolano la prosecuzione delle attività

Alle ore 18,45 si allontana Giacomo Carfagna.

Interviene Corrado Niro che ribadisce ancora una volta l’importanza di rendere pubblici anche sul sito,  ogni iniziativa o progetto coordinati dal Consiglio direttivo, così da far partecipare qualsiasi cittadino che ne abbia interesse a quanto il direttivo va svolgendo ed al suo modus operandi, teso sempre alla massima trasparenza. Tiene inoltre a sottolineare la sua stima verso tutti i componenti del direttivo.

A questo punto la Presidente chiede di passare all’approvazione del 1° punto all’ordine del giorno, con riserva di allegare la dichiarazione di Liliana Scanzano. Esso viene approvato all’unanimità.

Si può così passare alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno relativo alla Progettazione delle attività.

La Presidente fa presente che l’Amministrazione sollecita con una certa urgenza tale progettazione e che questo è un segnale positivo della considerazione che essa riserva alla Consulta ed agli obiettivi che per suo tramite si sono raggiunti e che si possono ancora perseguire. Aggiunge che giovedi prossimo rilascerà un’intervista al TG 3 in cui cercherà proprio di evidenziare sia la funzione innovativa che la Consulta va svolgendo nel nostro contesto, sia la lungimiranza dell’Istituzione Comunale nel rendere possibile la costituzione di questo organo veramente fondamentale per la coesione del nostro tessuto sociale, grazie alle forme di collaborazione e di integrazione che esso promuove.

Cede subito dopo la parola a Lia Pedata che, tenendo presente quanto emerso sia dalla riunione con le associazioni del 13 marzo sia dall’assemblea della Consulta del 26 Aprile, dice che a suo parere bisogna distinguere i due tipi di progettazione: quelle  avviate che hanno già i loro obiettivi ed i loro partner per cui c’è solo bisogno di riattivare i rapporti per stabilire insieme la prosecuzione delle attività, coinvolgendo nel caso anche altre associazioni disponibili a collaborare con il loro contributo, dalla progettazione sul tema Legalità e sicurezza che essendo stato riconosciuto come priorità del territorio e prestandosi ad essere trattato dalle più diverse prospettive con tipi di servizio tra i più svariati e complementari tra di loro, potrebbe dar luogo ad un vero e proprio Progetto di città, che sicuramente conseguirebbe effetti più apprezzabili rispetto alla frammentarietà degli interventi. Propone pertanto di riflettere insieme per individuare le modalità e gli strumenti idonei  per favorire il coinvolgimento del maggior numero possibile delle risorse presenti nel contesto. In questa maniera si porrebbero basi più solide per consentire alla consulta  la funzione  di luogo deputato alla costruzione di una rete delle reti. Sia Liliana Scanzano che Corrado Niro si mostrano interessati alla proposta ed esprimono parere favorevole ad un approfondimento della stessa nel prossimo direttivo, considerata l’esiguità del tempo a disposizione.

Al termine della riunione Alessandro Cataneo, esaurito l’o.d.g., richiamandosi ad un’osservazione riportata nel verbale del 2 maggio dove è espressamente dichiarato che la possibilità della Consulta di raggiungere i suoi obiettivi è strettamente dipendente  dal senso di responsabilità di ciascun membro del direttivo e dalle capacità di ognuno di partecipare fino in fondo ai lavori, maturando quelle abilità comunicative e relazionali che consentono il confronto delle diverse visioni e l’accettazione di punti di vista diversi dal proprio, propone che vengano condivise delle regole funzionali a disciplinare gli interventi in seno al direttivo al fine di rendere più ordinati e più produttivi i lavori. Tutti concordano su tale necessità che sarà trattata in uno dei prossimi direttivi con un espresso punto all’ordine del giorno.

Riprende la Parola la Presidente che, dopo aver invitato tutti a rivedere i progetti presentati e quelli eventualmente da presentare, alle ore 19,45 dichiara sciolta la seduta

La segretaria                                                                                                     La Presidente

Lia  Pedata                                                                                                         Linda Rinaldi

La seguente dichiarazione di Liliana Scanzano fa parte integrante del presente verbale

                                                                                   

Dichiarazione di Liliana Scanzano giunta tramite WhatsApp il 29 maggio da allegare, come da Verbale del 18 maggio

In riferimento al punto all’O.d.G. inerente l’andamento dei progetti, prende la parola la consigliera Scanzano, la quale evidenzia come la partecipazione al progetto capofila promosso dalla “fondazione con il sud”, così come discussa e deliberata dall’organo direttivo della Consulta, avesse come intento di estendere a tutte le associazioni cittadine interessate la conoscenza della iniziativa. In tal modo ogni associazione avrebbe potuto aderire, attraverso appositi percorsi progettuali, in caso di approvazione dei finanziamenti all’uopo destinati. Pertanto, avendo appreso il coinvolgimento solo di alcune associazioni, nonostante richieste avanzate in più occasioni circa le modalità di esecuzione dei progetti, si dissocia da tale decisione. Inoltre chiede per il futuro idonee forme di condivisione di ogni intervento progettuale oggetto di discussione e deliberazione del direttivo della Consulta delle associazioni, con predisposizione delle forme di pubblicità ritenute più opportune, per garantire una partecipazione estesa a tutte le associazioni interessate.