Benvenuti sul sito della Consulta delle Associazioni

 di San Severo.


La Consulta delle Associazioni di San Severo racchiude tutte le associazioni di San Severo. L’incontro e il confronto fra Istituzioni Pubbliche e le suddette Forme Associative favoriscono l’integrazione fra intervento pubblico e privato-sociale, per perseguire diverse finalità nell’interesse di entrambi i soggetti.

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Verbale  del Direttivo

13 Marzo 2017

Il giorno 13 marzo 2017, alle ore 18,30 , presso la sede della Consulta, come da invito precedentemente diramato, si riuniscono il Direttivo  ed i Rappresentanti di numerose associazioni per dare il via a quel processo di possibili collaborazioni nell’ambito della sicurezza e della legalità, riconosciuto diffusamente come  una priorità da affrontare a livello di territorio, considerati gli eventi che hanno segnato recentemente la vita della città.

Sono presenti Grazia Pepe, Linda Rinaldi, Clara d’Aries Corrado Niro,Alessandro Cataneo, Veronica Tonti, Lia Pedata. Si riportano anche i nomi delle Associazioni che hanno lasciato traccia della loro presenza e che risultano essere: Altea, Radio club San Severo, Corpo nazionale Civilis Engea Comando Reg. Puglia, Fare ambiente, La strada dei Sapori, Liberal, La città dei Colori, Inner Wheel, Makondo, Famiglie crescere insieme, Arcidonna, Aspnat, Guardie Zoofile di Fare Ambiente, Fare Ambiente Coordinamento Provinciale, Agorà, Sunuterra, Azione Cattolica, Casa Sankarà, l’Isola Felice, Fidas.  Oltre a queste comunque erano molte altre le presenze che però non si  sono registrate.

È presente alla riunione anche l’assessore, ing.  Luigi Montorio.

Presiede la seduta la Presidente Linda Rinaldi, funge da segretaria Lia Pedata,  Grazia Pepe assume la funzione di moderatrice.

Dopo la lettura del verbale della seduta precedente, la Presidente, aperti i lavori, illustra brevemente lo scopo della riunione, riconducendolo all’obiettivo fondamentale della Consulta  di creare collaborazioni e sinergie tra le risorse del territorio, attraverso la conoscenza di quanto già in esso è presente. Pertanto, anche nel campo della lotta e prevenzione del crimine, che è la priorità di questo particolare momento, la strada più consona alla funzione della Consulta è da un lato, nell’immediatezza, quella di creare le possibilità di mettere in rete l’esistente, dall’altro quella di continuare a lavorare con costanza e continuità, per giungere a mettere a punto progetti più complessi, attraverso intese tra le  Associazioni del territorio, coordinate dalla Consulta, e l’Amministrazione Comunale, che in quest’ottica e nel pieno riconoscimento della continuità che la Consulta può assicurare, dovrebbe valorizzare al massimo l’impegno, completamente volontario e gratuito, di tanti cittadini che ,con grande senso civico, si sono resi conto della necessità della cooperazione non solo tra di loro ma anche con i rappresentanti politici, in funzione di una maggiore efficacia degli interventi .

Subito dopo la Presidente, prima di dare la parola ai convenuti,  affinchè emergano tutti i punti di vista e le idee inerenti all’obiettivo della riunione, presenta una scheda per raccogliere informazioni essenziali relative alle Associazioni presenti, in merito alle iniziative attuate ed in cantiere,   affinchè, grazie ad esse, si possa cominciare a lavorare con quella sistematicità e continuità che solo un lavoro di registrazione finalizzato ad una  conoscenza sempre più condivisa della realtà e protratto nel tempo , può assicurare. Di tale scheda  si allega  copia al presente verbale.

Seguono gli interventi  che danno uno spaccato della grande varietà di visioni e di iniziative in campo rendendo immediatamente manifesta, se mai ce ne fosse bisogno, la necessità di quel coordinamento che la consulta ha individuato come sua funzione principale, senza il quale  le grandi e preziose risorse umane presenti nella nostra città continuerebbero ad esaurirsi in mille rivoli, incapaci di promuovere i cambiamenti,  possibili solo attraverso la costituzione di reti e le sinergie che esse possono generare.

Dall’incontro e dall’ascolto emergono  in maniera evidente le due prospettive fondamentali con cui è possibile approcciare il tema delle azioni criminose: quella, a breve termine, della sicurezza e del controllo e quella più a lungo termine, legata ad interventi di tipo culturale che vanno dalla sensibilizzazione, all’approfondimento dei temi, ad interventi educativi e formativi in ambito socio-affettivo  e civico.

Più in particolare suscita interesse il punto di vista dell’Associazione Makondo, associazione giovanile  che opera nel campo della promozione culturale e sociale ed è molto attiva nel territorio, tanto che, considerati  gli eventi da essa programmati  per il giorno 21 Marzo in occasione della giornata dedicata alle Vittime innocenti di mafia, nasce l’idea  di creare immediatamente un coordinamento che possa operare  per  rendere l’iniziativa quanto più partecipata e completa possibile, grazie alla collaborazione ed al contributo di  servizio  di altre associazioni , in particolar modo dell’Azione  Cattolica,  che a sua volta si è spesa e continua a spendersi  sul territorio con programmi che recentemente si sono rivolti a contrastare il gioco d’azzardo ed il cyberbullismo. L’idea di fondo  che quest’ultima esprime è che piuttosto che pensare ad una città militarizzata, sarebbe opportuno capire le cause del fenomeno criminalità a San Severo e ripartire da lì tutti insieme, dandosi una mano. Molto importante appare anche la collaborazione che Makondo sta stringendo con Libera, l’Associazione fondata da  don  Luigi Ciotti

Sulla stessa linea  di affrontare il problema soprattutto sotto il profilo educativo, si pone l’Assoziazione Crescere insieme che, con continuità nel tempo, porta avanti laboratori rivolti a bambini e ragazzi di zone periferiche e partecipa, come capofila,  insieme ad altre associazioni coordinate dalla Consulta, al Progetto Quartiere in movimento che, per la  attualità dei suoi obiettivi e dei percorsi individuati, è stato preso in considerazione dalla “ Fondazione con il Sud”

Anche l’Associazione “Sunuterra” di recente costituzione ritiene che è necessario compattarsi  su alcuni valori fondamentali  da far vivere ai giovani,  accennando al grande successo ed ai confortanti  risultati ottenuti  con i worshop e lo spettacolo del Progetto Campus Gen Rosso, durante i quali i ragazzi hanno sperimentato, vivendole in prima persona,  relazioni fondate sulla cura e l’attenzione per l’altro e l’influenza di tali comportamenti sulla crescita  positiva della propria identità ed autostima. Come iniziativa in atto evidenzia il concorso “ Insieme “ lanciato ai giovani del territorio sul tema della violenza con lo scopo di  suscitare una riflessione diffusa sulle cause di essa e sui possibili rimedi, partendo sempre dalla constatazione che l’educazione prosociale è un potente antidoto ai comportamenti aggressivi  e violenti.

La Cooperativa sociale L’Isola Felice rinforza  l’idea che in campo educativo effettivamente conta  proprio il tipo di relazione che si instaura con i destinatari delle azioni formative  come è possibile sperimentare nelle due strutture “ la Scoperta di Linus” per i minori in affidamento ed il “ Coccodrillo” per la rieducazione dei minori,  dove si  praticano e si fanno vivere proprio comportamenti  ispirati alla prosocialità..

L’Inner Wheel, Associazione Culturale e di servizio  nel fare riferimento agli interventi realizzati  in passato nelle scuole, anche in collaborazione con altre associazioni, sia in ordine all’Educazione alla legalità sia in ordine a progetti di formazione della persona attraverso l’Educazione ai sentimenti, oltre che alla sua partecipazione alle attività di integrazione di quartieri periferici  promosse dalla Consulta, dichiara tutta la sua disponibilità a collaborare per mettere a punto progetti comuni improntati ad una sempre maggiore condivisione e sistematicità.

La visione educativa e formativa viene condivisa anche dalla Strada dei  Sapori che ha come sua mission la promozione del territorio attraverso la valorizzazione delle proprie ricchezze, soprattutto quelle legate alla campagna. Progetti  sempre più sistematici tendenti  all’animazione ed al recupero dell’extra urbano  potrebbero essere,  soprattutto per i  più giovani,  da un lato occasione di  riscoperta ed adesione  alle proprie radici e dall’altro   volano  del futuro. Va considerato anche l’aspetto economico in quanto risorse, anche se minime, sono necessarie.

Casa Sankara  riferendosi alla recente chiusura del ghetto mette in evidenza che è stato  il primo passo  per passare da una cultura dell’illegalità ad una della legalità, passaggio necessario per una reale integrazione che avrà bisogno tra l’altro di interventi di alfabetizzazione.

L’Associazione Arcidonna nel richiamare la necessità di operare in maniera sempre più concreta fa riferimento al suo continuo impegno in progetti rivolti al grande problema della violenza sulle donne ed al salto culturale necessario per superarlo, anche in questo caso sia con interventi di sensibilizzazione che formativi.

Rivolte soprattutto ai cittadini sono le proposte dell’Associazione di recente costituzione “Liberal” che, oltre ad una tavola rotonda con la presenza di rappresentanti del mondo della scuola, giudici, giornalisti e politici prevista  per il 21 marzo, ha tra i suoi propositi quello di coinvolgere i cittadini creando per loro opportunità di potersi esprimere su tematiche di grande rilevanza inerenti al mondo del lavoro e della politica. Prima di concludere lancia l’idea di un osservatorio sulla città a cui dovrebbero fare riferimento tutte le vittime di azioni illegali.

Anche ai cittadini è rivolta l’attenzione di “Fare Ambiente” movimento ecologista Europeo. Dopo aver condiviso la necessità di educare, da parte di tutte le agenzie a ciò preposte, offrendo ai più giovani possibilità di fruire di sport, musica, danza, laboratori, annuncia l’apertura a breve di due sportelli di ascolto per problematiche inerenti alla salvaguardia ambientale ed alla salute, al fine di supportare le persone nei loro bisogni e nei loro diritti.

Aspnat, Associazione che opera in ambito socio- sanitario con interventi volti soprattutto alla prevenzione di alcune malattie, dichiara la disponibilità a collaborare in progetti finalizzati alla salvaguardia della salute dei cittadini anche con azioni formative.

L’Altea e Radio Club San severo , Associazioni di Protezione Civile e solidarietà sociale dichiarano di essere pronte a collaborare in progetti condivisi rivolti al territorio, con le loro competenze specifiche.

L’Associazione Civilis Engea che si occupa di tutela ambientale con le sue guardie eco-ambientali – ittiche-zoofile dopo aver evidenziato la grande ricchezza di risorse umane presenti in città, fa riferimento ad un progetto presentato, intitolato “ Tutti in volontariato”, che prevede azioni di salvaguardia e controllo ambientale in supporto alle forze  dell’ordine, dopo un corso di formazione per Ispettori Ambientali Comunali Volontari attraverso cui acquisire legalmente  le competenze connesse a tale funzione.

Anche le Guardie Zoofile di Fare Ambiente manifestano la loro volontà di impegnarsi in azioni di controllo del territorio per tutto quello che riguarda le violazioni di leggi e regole inerenti agli animali, come per esempio quelle relative alle deiezioni canine o al maltrattamento degli animali.

La Fidas  ribadisce che gli aspetti legali vanno sempre tenuti presenti e curati prima e durante qualsiasi prestazione di servizio, anche di volontariato e fa presente che per mettere a punto progetti condivisi c’è  bisogno di diversi incontri.

Alessandro Cataneo, rappresentante dell’Amministrazione Comunale all’interno della Consulta, pone l’accento sull’importanza di creare all’interno della città reti di relazioni che possano arginare il fenomeno della frammentazione, attraverso la collaborazione tra scuola, parrocchia, cittadini , strutture e servizi di  aggregazione,estendendo la formula di Quartiere in movimento e lavorando affinchè questo accada.

Prende infine la parola l’assessore Luigi Montorio, che nel condividere pienamente  tutte le azioni messe in campo dall’Amministrazione per richiamare l’attenzione dello Stato su un territorio che ha dimostrato ampiamente di voler reagire alle sopraffazioni di una criminalità che tende ad avvelenare alle radici la vita sociale di una comunità laboriosa ed onesta, mostra le sue perplessità di fronte all’idea di una città perennemente militarizzata e percorsa da ronde. Propende invece per l’istituzione di un Reparto Anticrimine della polizia, come richiesto espressamente al Ministro, ritenendo che un lavoro di intelligence protratto nel tempo sia  più consono a creare quella continuità necessaria ad una conoscenza sempre più approfondita  delle organizzazioni criminali eventualmente attive e dei loro rapporti con altri territori, conoscenza che in altri contesti è risultata determinante. Aggiunge che la cittadinanza dovrebbe continuare a reagire con la stessa determinazione e partecipazione mostrate in occasione degli ultimi avvenimenti, dal momento che l’unità e la solidarietà rappresentano un sicuro antidoto contro la paura che l’isolamento porta con sé. Per quanto concerne gli   aspetti educativi e formativi ritiene che molto si possa  raggiungere nel tempo relativamente allo sviluppo di una identità positiva, individuale e collettiva, e di un sano senso di appartenenza, attraverso azioni volte alla  valorizzazione e alla salvaguardia  del Paesaggio.

Terminati gli interventi, la Presidente evidenzia, come punti da tenere assolutamente presenti nell’impostare il futuro lavoro, la diffusa volontà di collaborazione espressa da tutti i presenti e l’intenzione di superare l’improvvisazione degli eventi, attraverso l’instaurarsi di un processo sempre più strutturato e continuo, da condurre con il concorso e la collaborazione di tutti, cittadini ed Istituzioni, volto alla riqualificazione della città ed al miglioramento della qualità di vita.

Continua dicendo che per andare in tale direzione  sembra evidente la necessità di partire da una lettura attenta di  tutto quanto è emerso dalla riunione e dalle schede distribuite ed anche da quelle che si continueranno a distribuire, dal momento che in tale maniera diviene possibile costruire percorsi sulla base della  reale situazione esistente, evitando il rischio di iniziare ogni volta daccapo, come accade quando non si tiene memoria e non si valorizzano i fermenti che sempre si originano e si agitano all’interno di ogni società. L’oblio è infatti il più grande nemico di ogni continuità, di ogni maturazione, di ogni crescita.

Concludendo lancia l’idea, da condividere in ulteriori riunioni, di costituire delle commissioni per ambiti, così come vengono fuori dalle informazioni raccolte, con il compito di approfondire la conoscenza dei servizi resi al territorio dal mondo associativo e del volontariato e di far emergere le possibili collaborazioni ed integrazioni.

Terminati i lavori la seduta è tolta alle ore  21.45.

La Segretaria                                                                                                                         La Presidente

 Lia Pedata                                                                                                                                 Linda Rinaldi

ALTEA ( Palletta Celestina)

Denominazione

associazione

Pres/Deleg Ambito di interesse Attività inerenti alla Legalità Attività in corso Disponibilità alla collaborazione Contributo Delegato ai tavoli di concertazione
ALTEA Palletta Celestina Protezione civile esolidarietà sociale Partecipazione al Corteo   Si    
RADIO CLUB SAN SEVERO Giacomo Carfagna Protezione civile          
FARE AMBIENTE Soccorsa Chiarappa Ambiente     Si Risorse umane  
CORPO NAZIONALE CIVILIS ENGEA Comando Reg. Puglia Viglione Salvatore

Tutela Ambientale come “sentinelle”

Guardi Eco ambientali-ittiche-zoofile

                                                                            Si Risorse umane  

La Strada dei SAPORI

Paki Attanasio Promozione del Territorio attraverso la cultura sociale   Attivazione di un percorso organico e sistemico per animazione masserie si

Umane strumentali

Economiche poche

Danila Scarlato
LIBERAL Cornelio Vincenzo Politico-culturale   Tavola rotonda si Strumentali Cornelio Vincenzo
La città dei colori Clara D’Aries Educazione e formazione persone con disabilità   Incontro con genitori-attività ludiche-scuola. Settimanalmente si Risorse umane volontarie Clara D’Aries
MAKONDO Veronica Tonti Culturale-promozione sociale

Presidio di speranza

Giornata in ricordo delle vittime di mafia

21 marzo vittime di mafia

Programmazione annuale con collaborazione di libera

si

Umane

strumentali

Antonio Vocale
Arcidonna Lucia Schiavone Circolo ricreativo culturale Eventi contro la violenza sulle donne e sulla differenza di genere   si Risorse umane

Lucia Schiavone

Mary De Iure

Famiglie “Cresceere insieme” Grazia Pepe Educazione e Formazione si Incontro con genitori-doposcuola-Attività ludiche per rispetto regole e miglioramento delle relazioni. Quartiere in movimento si

Risorse umane

Strumentali: attrezzature per le attività motorie e l’animazione

Grazia Pepe- Maria Tota
ASPNAT Corrado Niro Socio Sanitario no no si Risorse umane Corrado Niro

Guardie Zoofile

FARE AMBIENTE

Cinzia De Carlo Controllo deiezioni canine- maltrattamento animali-ecc…

Come guardie comunali foggia e panni

Come guardie zoofile nel territorio di foggia

si si Risorse umane volontarie Cinzia de carlo
FARE AMBIENTE Prattichizzo Michele Vice Coordinatore Provinciale

ProtezioneAmbiente ed animali di affezione

  Centro di ascolto ambientale e salutistico del cittadino si  

Chiarappa Soccorsa

Michele Prattichizzo

AGORA’

Ass. Venditori Ambulanti

Claudio cozzoli A tutela diritti ed interessi operatori commerciali su area pubblica     si Risorse umane Claudio Cozzoli
SUNUTERRA Leonardo de Vita Promozione sociale e culturale Progetto Campus The Musical Concorso sul tema della violenza si

Risorse umane

economiche

 
Inner Wheel Maria Grazia Cristalli Culturale e di promozione sociale Protocolli di intesa con scuole cittadine di Educazione ai sentimenti