Verbale del Direttivo
26 gennaio 2017
Il 26 giorno gennaio 2017, alle ore 18,30, presso la sede della Consulta si è riunito il Direttivo per trattare il seguente punto all’O.D.G.: misura regionale relativa al Reddito di dignità.
Sono presenti: Linda Rinaldi, Alessandro Cataneo, Lidia Corticelli, Corrado Niro, Clara D’Aries, Renato Regina, Liliana Scanzano, Lia Pedata
Considerato lo scopo dell’incontro sono inoltre presenti l’Assessore ai servizi sociali, Simona Venditti ed il Signor Luigi Mastrodonato in qualità di facilitatore delle operazioni necessarie per consentire l’accesso il più possibile esteso alle opportunità che la misura regionale consente.
Aperta la seduta la Presidente illustra lo scopo dell’incontro che viene individuato nella necessità di condividere le informazioni essenziali relative alla misura inerente al reddito di dignità, al fine di creare le basi per individuare il ruolo che la Consulta potrebbe svolgere e la collaborazione che essa potrebbe offrire all’A. C. nell’iter attuativo della stessa misura. Pertanto cede subito la parola all’assessore Venditti che partendo dalla normativa, che viene riportata alla fine del verbale, si sofferma a fare il punto della situazione nel nostro territorio che attualmente non è tra le più confortanti dal momento che a fronte di 800 richieste di reddito di dignità giunte alla regione sono state avanzate solo sette manifestazioni di interesse da parte dei soggetti che ne hanno titolo nella nostra città
Aggiunge che è questo il punto su cui l’a.c. sta focalizzando la sua attenzione e che l’incontro con la Consulta fa parte di una strategia più complessa tesa ad analizzare in profondità le ragioni di una risposta così scarsa di fronte ad un’opportunità che non dovrebbe essere sprecata per i vantaggi che potrebbe arrecare al tessuto sociale, per poter offrire sostegno in direzione di un’estensione numerica del dato davvero poco apprezzabile.
A tal proposito aggiunge che l’ intervento del Signor Cascavilla ha tra i suoi scopi principali proprio quello di supportare i soggetti aventi diritto a presentare manifestazioni di interesse nella procedura necessaria affinchè questa non rappresenti un ostacolo alle richieste. L’obiettivo infatti, a fronte dei dati illustrati, è quello di vedere aumentate le manifestazioni di interesse.
Terminata questa fase, dai vari interventi dei componenti del direttivo emerge che il compito della Consulta potrebbe essere quello di convocare le associazioni aderenti ad essa, sia per estendere le informazioni avute sia per sollecitare quelle realtà che ne avessero i requisiti a non lasciarsi sfuggire un’opportunità . Si chiede pertanto all’assessore Venditti di inoltrare alla Consulta tutta la normativa e le indicazioni utili affinchè essa possa svolgere al meglio questo servizio.
Presi tali accordi la seduta è tolta alle ore 20,30
La segretaria La Presidente
Lia Pedata Linda Rinaldi