Alla Luce del Falò 2017”
Anche quest’anno l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata Concezione, rappresenterà l’occasione per rivivere tradizioni che, pur perdendosi nella notte dei tempi , continuano a sprigionare una grande forza generativa di senso di comunità, vuoi per quelle suggestioni di appartenenza , vuoi per quel richiamo alle comuni radici che continuiamo a sentire, nonostante il dilagare di una pseudo cultura che spinge all’esaltazione dell’io, al relativismo ed estremo soggettivismo valoriale ed, in ultima analisi , alla frammentazione del tessuto sociale.Le nostre tradizioni stanno a ricordarci chi siamo. In esse troviamo la nostra identità, la nostra anima, insieme all’affetto ed alla profonda gratitudine per le generazioni che ci hanno preceduto e al desiderio di una continuità con il nostro passato che possa salvaguardare la nostra essenza e possa aiutarci a costruire il futuro, contando su solide radici da trasmettere ai più giovani. Un popolo senza radici, infatti, presenta la stessa fragile consistenza di una casa senza fondamenta. Ma al di là di questi obiettivi, già di per sé importantissimi, il Programma “Alla luce dei falò” esprime un valore aggiunto notevole dal momento che rende tangibili ed evidenti gli effetti più ricchi e complessi che possono derivare dal far parte di una rete in cui in maniera del tutto naturale avviene una reciproca valorizzazione ed esaltazione dei diversi contributi, da quelli delle Istituzioni Civili e Religiose, a quelli delle Associazioni a quelli di privati cittadini. Senza contare la continuità resa possibile da quello sguardo più complesso, frutto della condivisione di conoscenze, informazioni e del confronto di diverse prospettive. Con tutto vantaggio della chiarezza dei messaggi, della coesione sociale e di un senso di responsabilità molto più diffuso. Pertanto non solo consumo immediato di eventi destinati ad essere spazzati via dalle nuove sollecitazioni del giorno dopo, eventi che invece di essere mezzo di crescita umana e civile diventano l’unico e ultimo fine di se stessi, ma piuttosto il prioritario impegno a condividere direzioni, obiettivi ed azioni guidati innanzitutto dalla volontà di affrontare insieme i problemi dell’oggi e, sempre insieme, individuare di volta in volta le soluzioni che la realtà consente senza mai perdere di vista gli effettivi bisogni. Tutto questo è alla base del Programma “Alla luce dei Falo” con cui celebreremo la nostra “Concetta”, in cui i vari contenuti, opportunamente integrati tra di loro si potenziano e si amplificano, consentendo di annodare e portare alla luce quei fili che legano tra di loro storia, tradizioni, cura, accoglienza, educazione e protagonismo dei più giovani, buone relazioni e contatti costruttivi tra centro e periferia ma soprattutto lasciando nel cuore di ciascuno la consapevolezza di esser parte della grande civiltà contadina da cui proveniamo e che tutti ci accomuna. Un programma, insomma, per sentirci tutti un po’ più uniti, un po’ più felici, un po’ migliori.